LA SFIDA DI RENAULT: ENTRO LA FINE DEL DECENNIO VEICOLI CON AUTONOMIA DI 4 LIEVELLO SU LARGA SCALA

I programmi avviati dal Gruppo nel 2017, sono due esempi dei numerosi esperimenti condotti dal Gruppo Renault per individuare la risposta migliore alle esigenze delle comunità.

Alliance Ventures (un fondo di capitale di rischio aziendale gestito dall’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi) ha investito in WeRide, una startup di un anno all’epoca, nel 2018. Da allora WeRide è diventata un punto di riferimento mondiale per l’ autonomia di Livello 4, il che significa che il sistema può gestire le situazioni di guida da solo, senza un conducente nel veicolo, ma con qualcuno che lo supervisiona da remoto .
Gli oltre 700 veicoli autonomi WeRide in servizio (inclusi 300 minibus) hanno percorso oltre 28 milioni di km in Asia, Medio Oriente, Stati Uniti e oltre.

Il Gruppo Renault sta conducendo diversi esperimenti per commercializzare prima della fine del decennio veicoli autonomi di Livello 4 su larga scala . In Francia, i primi esperimenti in condizioni di traffico reale sono stati effettuati con WeRide dal 26 maggio al 9 giugno 2024 dentro e intorno alla sede del torneo di tennis Roland-Garros. Un altro avrà luogo a Châteauroux nel 2026 con EasyMile. Chiamato Mach 2, il progetto mira ad aggiungere una flotta di minibus elettrici automatici al sistema di trasporto pubblico dell’area metropolitana di Châteauroux.

Il Gruppo Renault è certo che i veicoli di trasporto pubblico a guida autonoma abbiano senso. Solo in Europa, oltre 400 grandi città diventeranno gradualmente zone a basse emissioni, ma le persone al loro interno dovranno comunque spostarsi.

I minibus elettrici completamente autonomi sono un mezzo di trasporto sostenibile e, nel tempo, diventeranno un’alternativa conveniente, con basse emissioni di CO2 _per chilometro e per passeggero, insieme alle opzioni esistenti (treni, tram e autobus). Sono anche più flessibili e possono funzionare in sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con un sistema di supervisione remota che gestisce l’intera flotta. Il fatto che non avranno bisogno di un conducente nel veicolo compenserà i costi aggiuntivi di robotizzazione e automazione.

Postato il 09 settembre